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Fluendo Party a Borgo Ripa

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Fluendo Party: da Tania Cagnotto ad Anna Falchi, ecco tutti i vip presenti all’evento glamour di Borgo Ripa

Fluendo Party: da Tania Cagnotto ad Anna Falchi, ecco tutti i vip presenti all’evento glamour di Borgo Ripa

C’erano oltre trecento invitati tra giornalisti, politici e volti noti del mondo della televisione e dello sport al party esclusivo di Fluendo, organizzato il 6 luglio nella dimora storica di Borgo Ripa a Trastevere.

La campionessa azzurra di tuffi Tania Cagnotto, Anna Falchi, Ariadna Romero, le giornaliste Rai Cecilia Primerano, Monica Marangoni, Mariella Anziano e Simona Decina, l’attrice e doppiatrice Jun Ichikawa, Filippo Ascione, sceneggiatore di Fellini. E poi ancora: Sofia Petti, Vittoriana Abate, Emilio Carelli, l’Amministratore delegato di BFC Media Marco Forlani, il Direttore Comunicazione di Agenzia ICE Giuseppe Rodia, l’avvocato Cataldo Calabretta, Commissario di Sorical Spa, i conduttori televisivi Massimiliano Ossini e Savino Zaba, l’attore Graziano Scarabicchi.

Tra le personalità politiche, presenti il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei ministri Giuseppe Moles, il sottosegretario di Stato al Ministero della Difesa Giorgio Mulè, il Presidente della Commissione di Vigilanza su Cassa Depositi e Prestiti e deputato di Forza Italia Sestino Giacomoni. E numerosi onorevoli, tra cui i deputati della Lega Jari Colla, Domenico Furgiuele, Simone Billi, Carlo Piastra e Maurizio Campari, l’ex consigliere politico di Giulio Tremonti Marco Milanese, il vicepresidente della Regione Sicilia Gaetano Armao.

Ad impreziosire la serata la performance artistica della Gastonbot Animation, accompagnata da djset e dall’energia e dalla vocalità esplosiva della cantante e showgirl Inés Boom Boom. Guest star Elena Bonelli, ambasciatrice della canzone romana in Italia e nel mondo. Momento speciale dedicato ad uno spettacolo di Visual Art realizzato in esclusiva da Fluendo.

Partner della serata la casa di moda partenopea Giovanni De Fazio, che ha presentato in anteprima la nuova linea di abbigliamento donna primavera-estate 2023 con un prezioso bijoux in omaggio per tutte le signore, e Atelier Nieri, l’azienda toscana specializzata in arredi di lusso dal 1929, che ha donato agli ospiti un elegante privé arredato con divani di design rigorosamente made in Italy.

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Fluendo partecipa alla “Blockchain Week Rome 2022”

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Anche Fluendo è tra i protagonisti della terza edizione della “Blockchain Week Rome”, il più importante evento in Italia dedicato a Bitcoin, criptovalute, asset digitali e tematiche correlate, con oltre 2.500 partecipanti e alcune delle più importanti aziende crypto della scena internazionale, tra cui Binance, Tether, Bitfinex, Crypto.com.

Sabato 28 maggio alle ore 16.00 presso il Crypto Stage di Roma Eventi – Piazza di Spagna, Gian Maria Miliacca, CEO di Fluendo, interverrà al “Blockchain Summit” nell’ambito del Panel organizzato da Forbes Italia sul tema “NFT, nuove professioni e nuovi business model”, accanto a Massimo Simbula, Avvocato membro del Comitato Direttivo Copernicani, Federico Monte, CEO di Notarify, Alessandra Brizzi, curatrice NFT e Anna Vittoria Magagna, PR NFT. Modera l’incontro Federico Morgantini, Coordinatore Venture Studio e giornalista di Forbes.

Il programma completo della giornata è disponibile sul sito ufficiale di Blockchain Week Rome 2022

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Martedì grasso, anzi unto

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Martedì grasso del 2022, martedì unto, martedì maledettamente sporco. Non è uno scherzo di carnevale e non fa ridere neanche un po’. È la guerra signori e signore, influencer e vip, è la guerra. Che non sia uno scherzo ce ne accorgiamo dalle immagini strazianti dei bambini ripresi dai fotoreporter perché la guerra non ha diritto di privacy, neanche per i minori, anzi va urlata nel suo strazio per smuovere le coscienze. Ci riesce la stampa, ci riesce il battage social, ci riescono i giornalisti ma le coscienze smosse non sono quelle che hanno potere decisionale, siamo noi uomini e donne con i nostri figli, attoniti e in silenzio davanti all’ennesima follia che genera mostri.

Così ci sveglia questo martedì maledettamente unto del grasso delle armi, delle tavole apparecchiate per presunte trattative di pace che si dilungano a dispetto dei martiri, unto della puzza di cadaveri russi o ucraini senza alcuna differenza, dei palazzi divelti di città dilaniate. Lo scherzo a guardare bene c’è. Il mondo esce da una pandemia dove i mezzi militari e i campi di addestramento sono stati usati per soccorrere e trasportare cadaveri, e mentre la società civile contava i morti certi burloni chiusi nelle loro dacie con tanto di stanze con terapia intensiva privata, progettavano la sorpresa, il carro allegorico, il cavallo di Troia.

Dovevamo uscire migliori dalla pandemia, sembravamo pronti a questa “maledetta primavera”, eravamo pronti ad abbracciarci di nuovo, a baciarci senza sosta, a viaggiare in lungo e in largo, a visitare l’Ucraina. Invece no, liberati i campi militari dalle unità di crisi, sepolte le bare trasportate dai carri verdi, noi l’Ucraina non l’abbiamo visitata ma l’abbiamo violentata. Siamo penetrati dentro con l’arroganza vile dello stupratore, l’abbiamo offesa con ignoranza crassa, l’abbiamo profanata con volgarità e disprezzo. Eccolo il nostro carnevale, ecco le maschere che offriamo oggi: Putin, Biden e compagnia cantando. Mentre i coriandoli diventano bombe e gli occhi della gente costretta a questo lacrimano di dolore e vergogna.

di Paola Picilli

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27 GENNAIO – Giorno della memoria. 1022 Nft Nativi Di Filippo Riniolo Per Generare Memoria Attiva Sulle Vittime Del Rastrellamento Del Ghetto Di Roma

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La performance “SELEZIONI” di Filippo Riniolo diventa adesso un NFT nativo digitale a cura di Francesco Cascino e Gianluca Marziani, in partnership con Artscapy e con Fluendo Arte. L’opera digitale nasce per attivare la percezione diretta e coinvolgente di una tragedia immane: il rastrellamento degli ebrei avvenuto il 16 ottobre 1943 nel Ghetto di Roma e la loro deportazione ad Auschwitz.

L’opera genera memoria attiva e mette in guardia dagli stessi pericoli di disumanizzazione di quel tempo che possono provenire da un cattivo uso della tecnologia oggi. La distanza emotiva dal prossimo può distorcere e addirittura annullare la percezione che l’altro sia un essere umano uguale a noi, con le nostre sofferenze, le nostre emozioni, la nostra storia, i nostri desideri. 

Roma, 27 gennaio 2022 – Dal racconto di Primo Levi, tratto da “Se questo è un uomo”, nasce l’opera performativa “SELEZIONI” che Filippo Riniolo ha interpretato al Museo MAXXI lo scorso 12 ottobre. Levi racconta dei prigionieri che corrono davanti a un ufficiale nazista che in pochi minuti, ad un rapido sguardo, decide della loro sorte semplicemente spostando a destra o a sinistra il foglio che gli viene consegnato. Un banale atto di burocrazia che traccia la differenza tra la morte e la sopravvivenza, per far tornare i conti disumani del campo.

Riniolo è al centro dell’auditorium del MAXXI, alle sue spalle l’enorme schermo cinematografico che, attraverso tre telecamere che lo riprendono dalle spalle, trasmette il suo gesto terribile e metaforico: l’artista legge i nomi e la data di nascita di tutti i 1022 deportati del 16 ottobre ’43 spostando a destra dello schermo del telefono i nomi dei 16 sopravvissuti e a sinistra quelli dei 1006 trucidati. Come se fossimo su Tinder. In trenta minuti interminabili il numero 1022 assume un senso e tutta la sala si rende conto del peso reale della tragedia (qui un estratto della performance: https://www.filipporiniolo.it/it/opere/190-selezioni.html disponibile anche in inglese https://www.filipporiniolo.it/en/works/191-selezioni.html).

A questo gesto – terribile nella facilità in cui si compie – l’artista sovrappone quindi un’altra gestualità, quella dell’interfaccia tecnologica dei canali social che usiamo oggi. Questo parallelismo simbolico ha lo scopo di far sentire emotivamente e direttamente la percezione dell’orrore dello sterminio, innestandolo nei dispositivi digitali del quotidiano. La dinamica dell’intrattenimento virtuale, la rassicurante ripetizione che scorre sugli schermi risuona nel suo aspetto più sinistro: il progressivo non pensare, l’annullamento dello spirito critico come preludio al male.

Francesco Cascino e Gianluca Marziani, in partnership con Fluendo Arte e la piattaforma digitale Artscapy (su cui si potranno acquistare le opere senza dover aprire un wallet) propongono quindi che la performance “SELEZIONI”, andata in scena una sola volta in pubblico, possa diventare immortale attraverso la creazione di un’opera d’arte digitale interattiva in versione NFT, prodotta dalla stessa Artscapy.

“Si tratta di un’opera d’arte sotto forma di NFT nativo – spiegano i curatori Cascino e Marziani – quindi un’immagine digitale interattiva con una grammatica ad alta densità semantica, differente per struttura e obiettivi dalla cryptoarte collectible. Con questo lavoro direzioniamo l’attenzione verso un’opera che ha le radici nel Novecento e i suoi rami nel presente e nel rizoma digitale.

Da questa performance, in occasione della Giornata della Memoria del 27 gennaio, nascono 1022 NFT (Non-Fungible Token) che si possono acquistare singolarmente al prezzo simbolico di 30 euro perché ognuno possa fare la stessa esperienza dell’artista: switchare i 1022 nomi per 30 minuti e per sempre, ogni volta che avrà bisogno di recuperare consapevolezza e lucidità.

L’opera consente di scorrere sullo schermo tutti i 1022 nomi delle persone vittime del rastrellamento del Ghetto di Roma –spiega Filippo Riniolo-, facendoli scorrere a destra o a sinistra a seconda se si siano salvati o meno, esattamente come avviene oggi in molte App di dating contemporanee, per esempio Tinder, in cui scegliamo persone che non vediamo dal vivo, a cui è stata tolta ogni identità antropologica”.

Parte del ricavato della vendita sarà devoluto alla comunità ebraica per il sostegno allo studio.

 

Modalità di acquisto dell’NFT “SELEZIONI”:

  1. Registrarsi sulla piattaforma digitale Artscapy
  2. Cliccare sul banner Selezioni (sarà home page) o cercare ‘SELEZIONI’ nella search bar o utilizzare il seguente link: https://artscapy.com/page/view-viewing-room?id=39
  3. Selezionare l’opera
  4. Clicca su ‘buy now’ e concludere l’acquisto (non sono necessarie cryptovalute)

L’opera acquistata sarà disponibile nella sezione ‘my collection’ con il link del player. Solo chi è in possesso dell’opera può accedere al player. Il NFT sarà esportabile su wallet (metamask) esterni nel corso delle prossime 4 settimane. Non sono necessari metamask

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Fluendo for charity: il calendario 2022 di ATRI ONLUS

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Come nascono queste collaborazioni? Da una telefonata, un’amicizia in comune, un forte coinvolgimento emotivo, un filo rosa che unisce le donne quando si pronuncia la parola tumore.

Il primo pensiero va al percorso che si deve affrontare e alla forza che dovrà avere chi ne è suo malgrado il protagonista. È nelle difficoltà che emerge la forza di fare rete tra donne, si richiede un equilibrismo eccezionale a chi fino a quel momento è stato il fulcro della famiglia e un punto di riferimento. Tutta la rete che supporta la persona è chiamata a dare il suo contributo e nel tanto che c’è da fare anche prendersi cura dell’aspetto esteriore evita che la persona venga travolta dalla perdita di autostima collegata alla propria bellezza. E i capelli, emblema di benessere e bellezza, diventano al contempo il simbolo della malattia, quando cadono, e della rinascita, quando ricrescono.

Queste non sono le nostre parole; ci appropriamo dei pensieri di Giusi Giambertone, presidente di ATRI Onlus, che ha ideato il calendario 2022 ispirato ai fasti della dolce vita e promotrice del progetto Hair Smile, per la realizzazione di parrucche con capelli donati; di Rosanna D’Antona, presidente di Europa Donna, che ha messo in rete ben 176 associazioni impegnate nella prevenzione dei tumori;  del Sottosegretario di Stato alla Salute Pierpaolo Sileri, che ha dismesso per qualche istante i panni di uomo di Stato e ha parlato da medico con il cuore in mano; del fotografo Rino Barillari, che ha saputo allentare la morsa del dolore con i suoi magnifici scatti a 12 donne meravigliose; della rotariana Giovanna Spadaro che ha aggregato anche i giovani che hanno deciso di donare i propri capelli e di Lucio Fortunato della Fondazione Prometeus, impegnata, tra l’altro, nel progetto della banca della parrucca che consente anche a chi è in difficoltà economica di averne una.

Il nostro è stato solo un contributo tecnico a questo progetto per il quale ci siamo resi disponibili mettendo a disposizione le nostre competenze professionali. Siete la nostra forza, siete il nostro esempio. Grazie per questa magnifica opportunità

 
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Bonus pubblicità, 85 milioni di euro per sostenere il comparto media

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Buone nuove dal Governo: dal primo al 30 settembre 2020 sarà possibile richiedere il Bonus pubblicità, la misura che prevede – per il solo anno 2020- un credito d’imposta al 50% per le imprese, i lavoratori autonomi e gli enti non commerciali in relazione agli investimenti pubblicitari incrementali effettuati sulla stampa quotidiana e periodica, anche online, e sulle emittenti televisive e radiofoniche locali. Le risorse ammontano a 85 milioni di euro: 50 milioni per gli investimenti sui giornali quotidiani e periodici, anche online e 35 per quelli sulle emittenti televisive e radiofoniche locali e nazionali, analogiche o digitali, non partecipate dallo Stato.

La novità è che, per i soli investimenti effettuati nel 2020, è venuto meno il presupposto dell’incremento minimo dell’1% dell’investimento pubblicitario rispetto all’investimento dell’anno precedente, quale requisito per l’accesso all’agevolazione”

La richiesta va inoltrata Dipartimento per l’Informazione e l’Editoria della Presidenza del Consiglio dei Ministri, tramite i servizi telematici messi a disposizione dall’Agenzia delle entrate.

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Fluendo firma l’Audio Branding di Banca IFIS

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Banca Ifis ha scelto Fluendo per realizzare, per la prima volta nella sua storia, un progetto di audio branding distintivo da affiancare al proprio marchio, una vera e propria composizione armonica, validata tramite test neuroscentifici, in grado di creare associazioni mnemoniche durevoli ed emotivamente profonde.

La nuova identità sonora è costruita sui temi della trasformazione e l’innovazione, rappresentate da un glissato ascendente nella scala di Do maggiore. Grazie alla sua naturalezza, l’elegante suono di Banca Ifis sarà declinato in diversi “territori”: dagli spot radio ai video e presentazioni istituzionali, dalla suoneria dei cellulari dei dipendenti all’attesa telefonica del centralino, dando così una sola voce, un’unica melodia ed un proprio ed esclusivo modo di essere Banca.

Credits: Fluendo Agency in collaborazione con Enrico Giaretta, Concerto Music, Audiobranding Italy, Brain Signs, Theorem production.

Banca Ifis ha scelto Fluendo per realizzare, per la prima volta nella sua storia, un progetto di audio branding distintivo da affiancare al proprio marchio, una vera e propria composizione armonica, validata tramite test neuroscentifici, in grado di creare associazioni mnemoniche durevoli ed emotivamente profonde.

La nuova identità sonora è costruita sui temi della trasformazione e l’innovazione, rappresentate da un glissato ascendente nella scala di Do maggiore. Grazie alla sua naturalezza, l’elegante suono di Banca Ifis sarà declinato in diversi “territori”: dagli spot radio ai video e presentazioni istituzionali, dalla suoneria dei cellulari dei dipendenti all’attesa telefonica del centralino, dando così una sola voce, un’unica melodia ed un proprio ed esclusivo modo di essere Banca.

Credits: Fluendo Agency in collaborazione con Enrico Giaretta, Concerto Music, Audiobranding Italy, Brain Signs, Theorem production.

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La Netiquette della Conference Call

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Come ogni strumento di comunicazione anche questo richiede poche ma utili regole per essere pienamente efficace. In comunicazione l’improvvisazione è ammessa ed apprezzata ma non sempre è la strada migliore. Con l’avvento di un forzato smart working la conference call è diventata la sala riunioni virtuale che non è esente da accortezze al pari di un luogo reale.

Se prepariamo generalmente il tavolo riunioni con tanto di fogli, carta, ordine del giorno, materiali di presentazione, brochure ecc. lo stesso va fatto ed adattato al nostro spazio virtuale.

Vediamo come.

1. Tecnologia

Che piattaforma useremo? Ce ne sono di svariate ed ognuna ha metodi di interazioni differenti per poter condividere presentazioni, slide, materiali audio video. Dobbiamo conoscerla e utilizzarla con destrezza. L’intoppo tecnico è fastidioso e modifica il ritmo di uno speech efficace.

2. Timing

Come ogni tipo di riunione la puntualità è data per scontata. Anche nello spazio virtuale avremo una sala d’attesa. 120 secondi pre riunione sono utili per posizionarsi e cambiare il mood: non sono più a casa da solo ma in uno spazio di lavoro con altre persone.

3. Immagine

Come in tutti gli incontri anche qui va richiesto un abbigliamento consono ai partecipanti. Casual con i colleghi di lavoro, formale con clienti o persone con i quali va richiesta formalità. Come nella vita di tutti i giorni avere un aspetto curato è utile per sé e per gli altri. Sì a trucco, parrucco, barba curata, rasatura… purché nulla dia l’idea di sciatto e di trasandato.

4. Set

Dedicare attenzione ad inquadratura e luce è esattamente corrispondente all’operazione che facciamo nell’illuminare il tavolo della sala riunioni ed assegnare i posti. Con la differenza che in questo caso il mio posto è quello sul quale porre maggiore attenzione. Tre semplici accenti: luci, inquadratura e sfondo. La luce la scegliamo secondo il modello selfie, inquadrandoci e secondo l’illuminazione migliore. L’inquadratura più adatta è quella frontale per non apparire deformi o evidenziare inestetici doppi menti. Il che influisce non tanto sulla nostra bellezza, quanto più gravemente sulla comunicazione non verbale che è parte essenziale per un incontro. Lo sfondo consigliato è minimalista. Con la parete bianca è difficile sbagliare. Da evitare ogni cosa appaia alle nostre spalle che andrebbe a distrarre l’interlocutore. Assolutamente banditi improbabili sfondi digitali con palme esotiche o cascate del Niagara.

5. Esclusività

Ammettereste mai il passaggio di mamma, marito, moglie, figli, durante una riunione? Ecco. Appunto. Se doveste avere l’irrefrenabile voglia di condivisione si suggerisce uno spazio differente dalla conference call. Tipo un web party dove poter concedersi di tutto e per ogni gusto!

6. Assistenza

I più viziati sono abituati ad essere assistiti in riunione. Cosa possibile anche in web conference. Molte applicazioni permettono di registrare l’incontro ma attenzione a richiedere il parere dei partecipanti preventivamente. La registrazione risulta utile come report da condividere con i propri collaboratori. Ovviamente possiamo avere un supporto esterno su altro dispositivo o molto più semplicemente post it come memo. Mai senza carta e penna! Sì alla buona e vecchia scaletta. Se siamo in una stanza con porta chiusa conviene comunicarlo ai conviventi con un post apposto all’esterno “call in corso” per evitare fastidiose incursioni.

7. Microfono e auricolari

Il microfono va attivato nel momento in cui abbiamo la necessità di intervenire e disattivato in modalità ascolto per evitare l’effetto mercato o dei fatidici fuori onda non poco imbarazzanti. Sì agli auricolari che oltre a garantire la nostra qualità audio aiutano ad attutire i rumori esterni.

8. Rigore

Lavorare da casa non ci consente di mangiare, bere, o grattarci dinanzi all’interlocutore. Se si gradisce una tazza di caffè o tè va “virtualmente condivisa” e ci si scusa per la necessità di una qualsiasi esigenza, anche quella del bisogno dell’acqua.

9. Il cellulare

Beh su questo andrebbe scritto un decalogo a parte… per la conference call va silenziato e neutralizzato! Affidatelo ad un parente se proprio non potete gestirlo con discrezione…

10. Mimica

La mimica facciale aiuta moltissimo la comunicazione soprattutto in call. Va quindi enfatizzata ed accentuata. Un sorriso sempre gradito ma al momento giusto.

11. Postura

Sedere in maniera eretta e a spalle aperte come si conviene. No a pose neo classiche da triclinio.

12. Nome e cognome

Aboliamo nick name da hot chat. Siamo Mario Rossi.

Come sempre anche queste accortezze non ci metteranno al riparo dei rischi di una “diretta” ma questo fa parte del gioco. Si sa!

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ASI accende i motori della solidarietà per l’emergenza Coronavirus

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È on line il sito www.fermiamoilcovid.it che sostiene la raccolta fondi “INSIEME PER FERMARE IL COVID” lanciata da ASI -Automotoclub Storico Italiano – ed ANCI – Associazione Nazionale Comuni Italiani. La raccolta è coordinata dalla Cabina di regia “Benessere Italia” della Presidenza del Consiglio dei Ministri, organo di supporto tecnico-scientifico al Presidente del Consiglio nell’ambito delle politiche per il benessere del Paese e della qualità della vita dei cittadini, che opera in stretta collaborazione con i Ministeri, le Regioni, le Province autonome e gli Enti locali.

“INSIEME PER FERMARE IL COVID” finanzierà sia interventi locali con carattere d’urgenza – come ad esempio l’acquisto di respiratori per le terapie intensive – sia attività centralizzate. Tutte le informazioni e le modalità di partecipazione alla raccolta fondi -compresa la donazione on line- si troveranno sul sito, realizzato da Fluendo.

Questo impegno di solidarietà condiviso da ASI con la Cabina di regia “Benessere Italia” e ANCI proseguirà nel tempo per costituire una base di collaborazione più ampia, stabile e duratura.

Visita il Sito

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Colorata, ecologica, animalier: le novità di LINEAPELLE 2020

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Promosso da UNIC – Concerie Italiane, LINEAPELLE è l’evento fieristico internazionale imperniato sul primato delle aziende italiane, portatrici di stile, qualità, servizio al cliente. Giunto alla 98esima edizione, accoglie circa 1.200 espositori tra concerie e produttori di accessori, componenti, tessuti e sintetici destinati a tutta la manifattura del lusso, della moda, del design, dell’automotive, dell’arredamento. Gli espositori, provenienti da 40 Paesi, rappresentano la più ampia, completa e trasversale offerta merceologica disponibile sul mercato. Un’offerta che soddisfa ogni esigenza creativa e produttiva dei buyer e rappresenta il top sotto il profilo della qualità e della performance, della sostenibilità e del servizio. Un’edizione che chiude all’insegna di un grande risultato: LINEAPELLE è stata infatti visitata da più di 20.000 visitatori provenienti da 100 Paesi.

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